Ortodonzia

La prima visita ortodontica comprende svariate fasi di carattere diagnostico così da poter formulare un piano di trattamento specifico studiato e personalizzato su ciascun caso clinico che si presenta alla nostra osservazione.
Studieremo la bocca del paziente e gli proporremo le cure più adeguate e innovative per ripristinare o conservare la salute del suo sorriso.
Dopo la diagnosi viene stilato un piano terapeutico a cui corrisponde un preventivo.

Non tutti gli apparecchi sono uguali e, infatti vi sono differenti tipologie in base al palato, alla dentatura e alla specifica problematica da correggere. Gli apparecchi ortodontici si classificano principalmente in due macro categorie distinte: apparecchio mobile o rimovibile e apparecchio fisso. La scelta dell’uno o dell’altro dipende dalla situazione orale, dalle necessità (anche estetiche), e dall’età del paziente. Le caratteristiche di questi due modelli sono ovviamente differenti e spetta all’ortodontista la scelta definitiva, pur considerando l’opinione del diretto interessato. La sua realizzazione avviene dopo aver preso l’impronta dentale, in modo che sia strutturato sulla conformazione anatomica naturale della bocca del paziente.

L’ortodonzia invisibile è una tecnica ortodontica che permette, tramite l’utilizzo di mascherine trasparenti (gli allineatori), di correggere le anomalie di posizione dei denti in maniera personalizzata, sicura e non invasiva. Si tratta di un trattamento ortodontico altamente estetico perché le mascherine sono quasi invisibili e di reale efficacia terapeutica.

Quali sono i vantaggi rispetto ad una terapia tradizionale?

I vantaggi dell’ortodonzia invisibile (Invisalign) rispetto all’ortodonzia tradizionale sono estetici, il materiale innovativo trasparente riduce l’impatto visivo indesiderato dell’apparecchiatura metallica, e pratici, le mascherine sono così sottili da non causare disagio, permettono di mantenere un’ottima igiene orale e, inoltre, sono facili da utilizzare.

Come funziona?

Le mascherine devono essere indossate per 22 ore al giorno, si possono togliere solo durante i pasti, si sostituiscono ogni 2 settimane al massimo con nuovi allineatori che si susseguono secondo il piano di trattamento. Durante le visite di controllo, l’ortodontista controlla i progressivi miglioramenti e si assicura che corrispondano a quelli programmati.